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MUSEO NAZIONALE ATESTINO


VIA GUIDO NEGRI, 9/C
35042 ESTE
 (PD)

Telefono: 0429.2085
Fax: 0429.603996
Email: pm-ven.museoeste@beniculturali.it

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Il Museo Nazionale Atestino, nato nel 1834 come Museo Civico Lapidario, ha sede dal 1902 nel prestigioso palazzo cinquecentesco costruito dalla famiglia veneziana Mocenigo, che ingloba nella facciata un tratto delle mura del castello trecentesco dei Carraresi.

L’allestimento, organizzato su due piani, segue un criterio cronologico e tipologico. Il primo piano ospita i materiali archeologici più rappresentativi della cultura dei Veneti antichi, che abitarono la regione durante tutto il corso del I millennio a.C. Si tratta di migliaia di reperti fra i quali spiccano i prestigiosi corredi tombali che illustrano l'evoluzione dell'antica civiltà italica, dalle aristocrazie di tradizione omerica alle grandi famiglie dedite a floride attività mercantili e artigianali. Tra i molti gioielli figurano la famosa Situla Benvenuti, capolavoro, in lamina di bronzo, dell'artigianato artistico veneto del VII secolo a.C., la principesca tomba di Nerka, di epoca ellenistica, con un corredo di 120 oggetti, il vaso a forma di uccello acquatico della tomba Pelà 2, il vaso Alfonsi decorato a figure umane e animali, dipinte in rosso, la Tavola da Este, su lamina di bronzo, il più importante documento scritto in lingua venetica finora pervenuto, significativi ex voto, bronzetti e lamine soprattutto, provenienti dai santuari di Este, come la statuetta della cosiddetta "dea di Caldevigo".

Ai reperti della civiltà dei Veneti antichi, si affiancano:

un considerevole nucleo di ritrovamenti di età preistorica dal territorio attorno a Este e in particolare dei Colli Euganei; tra questi i materiali provenienti dall’abitato palafitticolo del laghetto della Costa di Arquà Petrarca, sito Patrimonio dell’Unesco;

le ricche raccolte relative al centro romano di Ateste, dalla romanizzazione alla documentazione dei reperti che illustrano l’aspetto pubblico della città, alle necropoli, alle arti e mestieri, alla vita privata;

una cospicua raccolta delle produzioni ceramiche locali, dall'alto medioevo fino all'epoca moderna, in particolare la ricca selezione di pregevoli prodotti ottocenteschi della manifattura Franchini.

Chiude il percorso espositivo un'importante tavola dipinta: si tratta della Madonna con Bambino, realizzata nel 1504 da Cima da Conegliano.

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Servizi:  book shop no parcheggio no Wi-Fi no aula didattica no caffetteria no audio guide no biblioteca no guardaroba no visite guidate no

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