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CASA MUSEO DELLA CIVILTA' CONTADINA - PUICHER S'KOTTLARS HAUS SCHTOL


BORGATTA CRETTA, 17
32047 SAPPADA
 (BL)

Orario Museo:
Lunedi 17:00-19:00 
Mercoledi 17:00-19:00 
Venerdì 17:00-19:00 

Biglietti:
EURO 1,50 (BAMBINI FINO A 14 ANNI GRATIS) / GRUPPI EURO 1,00

Telefono: 0435469126
Fax: 0435469107
Email: info@plodn.info

Sito Internet

Prenotazione Museo:
Prenotazioni
Email: info@plodn.info
Telefono: 0435469131
Fax: 0435469107

In borgata Cretta si trova l’antica casa Puicher s’Kottlars:  l’edificio, abitato senza alterazioni sostanziali del suo assetto fino agli anni Ottanta, è stato rilevato dal Comune di Sappada nel 1995, recuperato nel pieno rispetto dei principi del restauro filologico conservativo ed è stato adibito a Casa-Museo della Civiltà contadina.

Qui i visitatori possono compiere un salto nel tempo e fare esperienza diretta dei luoghi, delle abitudini domestiche e dello stile di vita delle famiglie sappadine, a completamento della visita al Museo Etnografico.

Il complesso di casa Puicher s’Kottlars  è un interessante esemplare di abitazione a modulo semplice con annessa stalla-fienile, riferibile al secondo quarto dell’Ottocento.

Entrati in corridoio (labe), che secondo l’impianto tradizionale attraversa da est a ovest l’edificio, al primo piano si trova la cucina (kuchl), annerita dal fumo del focolare aperto (heart o offns vair) che affumicava le vivande appese sull’affumicatoio (eisn) al soffitto; tutt’altra atmosfera si respira in tinello (kòschtibe), dove il rivestimento in legno isolava il calore della stufa in muratura a volta (kòchlouvn), posta nell’angolo e alimentata attraverso un’apposita apertura in corridoio (ouvnloch). Dopo aver visitato la camera da letto (kommer) al piano terra si raggiunge il secondo piano attraverso la ripida scala del corridoio: qui si trova una seconda camera da letto e una cameretta (kemmerle) adibita a piccolo laboratorio per i lavori manuali, dove si possono osservare numerosi attrezzi in legno. Il ballatoio corre su tre lati del secondo piano ed ospita, sul lato orientale, il piccolo gabinetto (gònk) a caduta libera. Il tetto è rivestito con scandole in legno di larice. A differenza della maggior parte delle abitazioni a Sappada, la stalla (schtòl) si trova accorpata all’edificio, al piano terra, non come fabbricato indipendente vicino alla casa. Al piano superiore, sul retro, ha posto il fienile (dille), in cui veniva conservato il fieno per il lungo inverno.

Accanto alla casa, in un orto (gòrte) vengono coltivate le verdure ed i cereali che potevano crescere in passato nella valle: un insieme eterogeneo, che grazie al contributo delle signore sappadine ogni anno si arricchisce di nuove piante.

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Museo

Accessibilità:  Accessibilità no

Servizi:  parcheggio si visite guidate si audio guide no Wi-Fi no guardaroba no book shop no aula didattica no biblioteca no caffetteria no

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